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Guida per organizzare fai-da-te un viaggio in America del Nord

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Il viaggio nell’America del Nord è il sogno recondito di tutti quelli che amano il cinema o hanno letto Kerouac e l’epocale On the road o, semplicemente, amano gli ampi paesaggi e gli scenari magnifici del continente che è una continua frontiera da esplorare.
Viaggiare negli Stati Uniti significa farlo in condizioni orografiche e climatiche davvero estreme e singolari.

È un territorio vastissimo di quasi 9.834.000 km², gli itinerari sono infiniti. Dal nord a sud o da occidente a oriente, vi sono stati, città e attrazioni naturalistiche incredibili, come: New York, Las Vegas, Los Angeles, le cascate del Niagara, tutti i siti naturalistici, i parchi tematici, la grande frontiera e il mitizzato Far West.

La costa ovest è quella della mitica California, sede degli studios e del New Messico.
Nella parte centrale si trovano le città industriali, ma è anche la zona dei grandi laghi con un paesaggio montuoso, meta ambita per chi ama gli sport della neve o una natura ancora selvaggia.
La zona est è tra le più ambite, con la presenza di grandi città, centri di istruzione USA eccellenti o di quelle balneari della Florida. Una vacanza indipendente consente di visitare le spiagge di Miami o le isole Keys più a sud.

Organizzare un viaggio fai da te nel Nord America: la preparazione

Il viaggio va preparato curando tutti gli aspetti, per evitare problemi durante il soggiorno di almeno due settimane.

Documenti necessari per il Nord America

Prima di immaginare un viaggio fai da te nell’America del Nord, bisogna ricordare che, per entrare nel territorio degli Stati Uniti, è obbligatorio richiedere l’ESTA, un permesso online che si ottiene possedendo alcuni requisiti fondamentali, come: un passaporto elettronico con lettura ottica, l’utilizzo di compagnie di viaggio accettate dal governo federale e provenire da uno dei paesi che hanno ratificato l’accordo con Washington.

Il permesso elettronico ESTA è obbligatorio per tutte le persone che viaggiano negli USA, compresi i bambini e i neonati, va chiesto entro le 72 ore antecedenti la partenza. In caso di problemi alla frontiera in America, è consigliabile contattare il consolato italiano per ottenere il visto d’ingresso.

L’itinerario per il viaggio nel Nord America

Prenotare prima è realmente conveniente, abbattendo sia le spese di trasporto che quelle di alloggio; conviene, però, stimare il budget a disposizione prima di prenotare il viaggio e gli alloggi. Conoscere la spesa da sostenere è fondamentale, poiché un viaggio in America è davvero costoso. È utile stilare una sorta di road map delle giornate, calcolando il bilancio giornaliero anche per spese impreviste e voluttuarie.

I possibili errori nell’organizzazione di un viaggio negli Stati Uniti sono:

  • costi totali stimati in ribasso;
  • itinerari con orari assurdi e mete irraggiungibili;
  • prenotare voli su siti non affidabili e con compagnie pessime;
  • mancata stipula di un’assicurazione con il rischio di trovarsi in ospedale con una banale indigestione, senza le risorse per far fronte alle spese di cura.

Prenotare online il viaggio

Per ottimizzare le spese, conviene prenotare almeno 6 mesi prima sia il volo che gli alloggi, avendo un quadro chiaro degli itinerari ed evitando spostamenti assurdi e irrealizzabili (voli di 10 ore da una parte all’altra dell’America). È consigliabile prenotare anche il noleggio dell’auto, risparmiando qualcosa. Tutte le altre spese, come i pasti, la benzina, i pedaggi, i parcheggi o gli ingressi, vanno computati a parte e sono variabili necessarie.

Il denaro necessario in America

Si consiglia di verificare se le carte di debito e di credito sono utilizzabili negli States. Il Bancomat non è riconosciuto in molti esercizi commerciali e il prelievo con gli ATM è davvero poco conveniente (vengono applicate spese di commissione molto alte). Le carte di credito sono quasi tutte riconosciute, anche se è consigliabile verificarne l’operatività presso la propria banca prima di partire. È buona regola partire con una cifra sufficiente, per scongiurare imprevisti e problemi di liquidità.

L’assicurazione di viaggio

Considerate le spese sanitarie degli Stati Uniti, un banale incidente potrebbe determinare l’esborso di una cifra consistente. È buona prassi stipulare una polizza assicurativa con le compagnie specializzate per i viaggi negli USA, inserendo la copertura sanitaria.

Telefonia mobile

Questo aspetto non va sottovalutato: è necessario verificare se il proprio gestore opera anche in America e se il piano tariffario è adattabile; nel caso contrario, ci si deve munire di una scheda prepagata.

Le mance

Sono quasi obbligatorie: si calcolano applicando il 15% sulla spesa sostenuta in un ristorante o in un bar. La mancia non verrà richiesta da nessuno, solitamente, ma non riconoscerla, sarebbe un atto considerato poco educato nei confronti di chi lavora.

Noleggio auto e multe

Guidare un’auto sulle lunghe strade che collegano gli stati dall’est verso l’ovest degli USA, è un sogno facilmente realizzabile, noleggiando l’auto che si desidera, ma attenzione a rispettare i limiti di velocità di 75 miglia. I controlli sono capillari e, come si vede nei film, c’è sempre un’auto appostata a un incrocio pronta all’inseguimento. Attenzione ai cantieri in corso, lì le multe sono salatissime.

Il cibo americano

L’America è il continente con più ristoranti italo-americani e, negli ultimi anni, è crescente la quantità di esercizi a gestione italiana che importano dall’Italia la materia prima. La frontiera respinge l’importazione di contenuti alimentari, per evitare contaminazioni. Chi ha bisogno di cibi particolari a causa di intolleranze, trova tutto il necessario negli USA.
Ci sono tantissimi street-food o tavole calde che servono piatti abbondanti a un prezzo contenuto.
L’America è la terra dell’abbondanza, lì tutto è maxi: se si è in 4 persone, conviene ordinarne per due, perché arriveranno due porzioni davvero gigantesche.