L’oro nell’antichità

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Oro antico

Nell’antichità l’oro era il metallo prescelto  per creare gioielli; era tenuto in gran considerazione poiché esso era raro, non si rovinava ed era molto malleabile, poteva essere  lavorato con facilità;Una delle civiltà più antiche che hanno prodotto magnifici gioielli in oro è stata quella degli antichi egizi che hanno realizzato con grande maestria orafa: bracciali, pendenti, collane, anelli, orecchini, diademi, ornamenti per la testa, ornamenti pettorali e collari d’oro, oltre che finimenti per i cavalli, vasellame e statue e molto altro.

Dagli scavi archeologici i tesori grandiosi dell’Egitto

Gli scavi archeologici hanno contribuito a farci conoscere delle vere meraviglie, in particolare quelli di Howard Carter nel 1922 hanno portato alla luce la tomba  di Tutankhamon e i molti corredi funerari in oro in essa contenuti, testimonianze dell’opera d’arte orafa dell’antico Egitto. Ma anche nell’antica Grecia erano in uso perline a forma di conchiglie, fiori e coleotteri, ritrovati in molti scavi; molte collane e orecchini  sono stati trovati in luoghi di sepoltura nel nord della Grecia. Nel 300 aC i Greci facevano gioielli in oro ma colorati e ornati da smeraldi, granati, ametiste e perle.

Anche in Italia tracce di gioielli in oro antichi

In Itali tto secoli avanti Cristo gli Etruschi, un popolo stanziatosi nella regione Toscana, producevano oggetti con oro lavorato con maestria. Essi producevano fibule e fermagli, collane, bracciali e orecchini, ciondoli incavi dove portavano del profumo. Mentre i romani con l’oro creavano monete e vasellame oltre che monili , ma anche spade e armature. Un grande patrimonio storico e artistico ritrovato negli scavi, tra le rovine di un Impero grandioso e immortale. Oggi l’oro ha sempre una grande importanza e l’alta gioielleria produce lavori finissimi di pregio inestimabile; a tal proposito è giusto citare anche il mercato dell’oro sempre fiorente, anche di quello usato sia per il vendo che per il compro oro a Roma.