Il regista del film, Riccardo Milani, presenta nelle sale cinematografiche il film &ldquo ;Nel nostro cielo un Rombo di Tuono”. Un lungometraggio riferito alla vita del calciatore del Cagliari Gigi Riva. Per sapere cos’è una “shavette”, come si usa, dove acquistarla e sapere tutti i modelli che ci sono in commercio, nel sito dedicato avrai tutte le informazioni necessarie.
Chi è Gigi Riva?
A distanza di 78 anni, la leggenda del centravanti del Cagliari, Luigi Riva è ancora viva. Il regista Riccardo Milani lancia il docu-film dedicato a lui che ne partecipa personalmente. Dunque un lungometraggio che rappresenta una vera e propria opera d’arte scritta attraverso il mondo del calcio. Ma chi è Luigi Riva? Per tutti Gigi, negli anni 60, è stato campione d’Europa e negli anni 70 vicecampione del mondo. Uno dei migliori calciatori del XX secolo, inoltre, Luigi Riva, ha giocato con la squadra del Legnano e poi con il Cagliari dove ha contributo alla vittoria del primo scudetto. E’ diventato in seguito anche capocannoniere del campionato, fu soprannominato Rombo di Tuono perchè era uno dei migliori attaccanti al mondo, trionfando nella classifica dei marcatori. Cosa ci vuole per diventare un buon bartender? In questo link, troverai come poter diventare un bartender con corsi professionali, di cosa si occupa e cosa occorre per seguire una carriera di crescita lavorativa.
La presentazione del docu-film
Il docu-film, è stato presentato il giorno del 7 Novembre che è stato anche il compleanno Luigi Riva, nella sala del cinema Spazio Odissea di Cagliari. Dunque il ritorno di Rombo di Tuono con questa sua leggenda che si presenta davanti al pubblico dopo molti anni, potrebbe rappresentare addirittura un punto di svolta. Ovviamente anche lo stesso ex campione Luigi Riva ha guardato il lungometraggio con la sua stessa partecipazione dove ne racconta la sua storia. Nel docu-film ci sono anche le immagini che raffigurano tutto dai suoi inizi di carriera, allo Scudetto, gli anni con la Nazionale e il ruolo da dirigente. Una serata tutta dedicata a quel campione della maglia numero 11 del Cagliari, dove non poteva mancare la presenza dei suoi ex compagni di squadra, come Giuseppe Tomasini, Pierluigi Cera, Alessandro Deiola e tanti altri sportivi come anche Angelo Domenghini, Roberto Muzzi, Andrea Cossu e Leonardo Pavoletti.
Rombo di Tuono
Inoltre, durante la serata, l’ex attaccante Roberto Muzzi che oggi è il club manager del Cagliari, ha dichiarato: ” E’ stata un emozione grandissima quella di poter giocare al Cagliari con lo stesso numero di Luigi Riva! Iinfatti, quando scelsi l’11 gli avevo chiesto anche il permesso e lui acconsentì e ne sono stato veramente orgoglioso di indossare la divisa con il suo numero” – conclude Roberto Muzzi. In più, al teatro Massimo a partire dalle ore 19:00 di questa sera, ci saranno anche i compagni che hanno giocato con Luigi Riva lo scudetto, la dirigenza del club isolano e tutta la famiglia del campione tanto che Luigi Riva ha esclamato: ” Non vorrei emozionarmi troppo!”. Il regista Riccardo Milani, con l’aiuto della produzione Wildside Fremantle, con Vision Distribution e Sky, è riuscito a realizzare il suo progetto che voleva portare a termine da anni. Dunque tutto fatto dal vivo e dal protagonista in persona per raccontare la sua stessa storia. In questo docu-film intitolato per l’appunto “Nel nostro cielo un Rombo di Tuono” dove si vede Luigi Riva che narra con le immagini delle cartoline di una vita vissuta in quegli anni con la sua amata squadra del Cagliari.
Le parole del regista Riccardo Milani
Sempre nel docu-film, c’è anche il ricordo di tante persone che fanno parte dell’isola sarda, ma non solo, troviamo Gianfranco Zola, Roberto Baggio, Barella e Gianluigi Buffon. L’aiuto anche di questi calciatori, che hanno steso una mano al regista per costruire al meglio il docu-film . Infatti Riccardo Milani ha espresso a sue parole dichiarando :” Nonostante tutto, questo era un progetto che ho iniziato vent’anni fa”- sottolinea il regista- poi continua: ” Gigi Riva è una vera lezione di vita, di stile, di rigore etico e di appartenenza che mi porto dietro da sempre, ho cercato di mettere insieme i pezzi della sua storia poi lui ha accettato di farne parte”- ha ancora sottolineato Milani.
Un sogno realizzato
Riccardo Milani, continua il suo discorso commentando così: “ Forse Gigi Riva, ha visto in me un affetto, la sincerità che tuttavia ho espresso, ma parlando con lui quel silenzio sarà stato anche un modo per ottenere la sua fiducia? Sicuramente ci sono anche altre cose che mi ha detto ma non ho messo tutto nel docu-film, mi sono anche limitato per rispetto. Vent’anni fa, quando chiesi a Gigi di fare questo lungometraggio, lui mi chiedeva sempre il perché. Dare valore alla misura dell’uomo è lo scopo di questo film, coerenza è anche coraggio, lui non ha mai giocato con delle strategie ma ha saputo preservarsi e oggi se il mio sogno si è realizzato è anche grazie a lui che ha accettato di essere finalmente insieme a presentare questo eccezionale docu-film!”- ha concluso il regista Riccardo Milani.