I musei più particolari da visitare a Roma

Notizie

4 Musei fuori dal comune per chi visita Roma

Se si è appassionati di storia, arte e architettura, si sa, poche città reggono il confronto con la città eterna. Sede dei Musei Vaticani, dei Musei Capitolini, della Galleria borghese, ma anche di ville storiche ricche di collezioni dei più grandi protagonisti della storia dell’arte, questa città è davvero uno scrigno di tesori.

Se abbiamo già visitato le principali attrazioni della città o vogliamo inoltrarci in un tour un po’ fuori dagli schemi, allora vi consigliamo di continuare a leggere questo articolo. Parleremo infatti dei musei più particolari da visitare nella città, quelli di cui si parla di meno ma che meritano di essere ammirati per la loro bellezza e valenza artistica.

Il modo più semplice per spostarsi a Roma è il noleggio con conducente. Grazie al ncc roma potremo contare sulla professionalità di un autista che ci porterà dove ci serve, evitandoci così i problemi legati al parcheggio e al dover guidare in zone poco conosciute.

Casa di Anderson

Lo scultore Hendrick Christian Andersen si trasferì nel quartiere Flaminio, a villa Helene. Qui trovò ispirazione per realizzare la sua Città Mondiale, una sorta di visione utopica di una civiltà volta al progresso. Oggi si possono ammirare le imponenti sculture realizzate dall’artista, di una bellezza pura che si rifà allo stile più classico dell’arte. Oltre alla sala dove sono esposte le più belle opere dell’artista, sarà possibile visitare la sua abitazione, conservata perfettamente.

Centrale Montemartini

Uno degli esperimenti meglio riusciti di combinare l’archeologia industriale con quella classica. La centrale ha iniziato a erogare energia elettrica agli inizi del ‘900. Negli anni 80 è stato trasformato in un museo. Durante la restaurazione dei Musei Capitolini, si è pensato di utilizzare questa fabbrica in disuso per esporre alcune sculture altrimenti destinate a restare chiuse in un magazzino. Il connubio tra l’arte industriale e quella classica è riuscito perfettamente dando vita a un luogo assolutamente suggestivo, assolutamente da visitare.

MAAM

Il primo museo vivente al mondo, nato quasi per caso. Parliamo del Museo dell’Altro e dell’Altrove, che sorge dove una volta si trovava la fabbrica del celebre salumificio Fiorucci.

Nel 2009 un gruppo di famiglie di stranieri provenienti da diverse zone hanno occupato lo stabilimento per rivendicare il diritto ad avere un’abitazione. Queste famiglie hanno trovato il sostegno dei Blocchi Precari Metropolitani, un movimento romano. Con il tempo si è pensato di dare visibilità al posto grazie alla collaborazione di numerosi importanti artisti abili nella street art e in diverse forme di arte moderne. Un luogo fuori dal comune, dove l’integrazione e la diversità si integrano con l’arte allo stato puro.

Casina delle civette

Un posto che sembra uscito da un libro di favole. Una casa che nasce come piccolo chalet svizzero che con il tempo è diventato l’ogetto della creatività di numerosi artisti che si sono susseguiti e che hanno voluto aggiungere ognuno la propria visione dell’arte e della bellezza.

Un viaggio attraverso 15 ambienti fatti di vetrate policrome, marmi, decorazioni su muro e tanti altri dettagli che ci immergeranno in un mondo fiabesco.