Caldaie: ecobonus 2019: cambia la musica per le agevolazioni

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Ecobonus

Le agevolazioni fiscali offerte nel nostro Paese  sono anche dette  “Ecobonus, utili  per la sostituzione della propria caldaia. Cosa offre l’ecobonus? Questa agevolazione permette di avere un rimborso sulle spese sostenute durante tutto il 2018 con una lunga estensione fino al 2021; ma attenzione: è possibile usufruire della detrazione fiscale IRPEF del valore del 65% solo nei casi di sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una caldaia ecologica, ovvero a condensazione di classe A o superiore, con contemporanea installazione dei sistemi di termoregolazione; se non siete in grado di regolarvi su queste specifiche tecniche è sempre preferibile rivolgersi a degli esperti come ad esempio www.assistenzacaldaiaroma.com

Impianti validi

Le regole da osservare sono varie per poter usufruire dell’ecobonus, quindi se non ci si adegua le agevolazioni non vengono concesse, non vengono erogati rimborsi per caldaie di vecchio tipo; sostituire gli impianti di riscaldamento in abitazioni private  con caldaie di classe A senza l’installazione di un sistema di termoregolazione, significa ottenere una detrazione fiscale solo del 50%. Per gli utenti che installano una caldaia di classe inferiore alla A, ovvero di  classe B, C, o inferiore, non sono previste detrazioni. Questo perché oggi sono richiesti impianti in grado di offrire prestazioni eccellenti ma senza pesare sull’inquinamento; la politica del sostenibile deve prevalere per il bene comune.

Cosa è una agevolazione fiscale

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione fiscale pari al 65% che viene sottratta dalla cifra calcolate dell’IRPEF cioè  l’mposta sul reddito delle persone fisiche o spesso anche dall’IRES, l’mposta sul reddito delle società, una detrazione che viene concessa per tutti gli  interventi che migliorano e aumentano l’efficienza energetica in edifici già esistenti, per adeguarsi alle nuove normative sulla sostenibilità e sul rispetto ecologico. La procedura per ottenere l’ecobonus, va presentata una certificazione di un tecnico abilitato; che deve dichiarare chenel realizzare l’impianto sono stati rispettati tutti i requisiti per ottenere una detrazione fiscale, in seguito è necessaria la  presentazione di una modulistica ben specifica da inviare all’ENEA, che è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Se il vostro impianto passerà l’esame di verifica, allora e solo allora potrete usufruire delle detrazioni fiscali sulla spesa totale che avete sostenuto.